L’Agenzia delle Entrate modifica il tracciato record - allegato al provvedimento 8 luglio 2005 - per la trasmissione telematica all’anagrafe tributaria delle informazioni relative agli interessi pagati o il cui pagamento è attribuito direttamente a persone fisiche ovvero a entità residenti in un altro Stato membro o in un territorio dipendente o associato.

Con decreto del Direttore generale di AAMS e del Capo della Polizia, è stato prorogato al 15 settembre 2007 il termine (stabilito dall’art. 2, decreto 19 settembre 2006) entro il quale richiedere il nulla osta di esercizio per gli apparecchi ex art. 110, comma 6, del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

È in Gazzetta Ufficiale il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nei quadri IQ dei modelli di dichiarazione UNICO 2007-PF, UNICO 2007-SP, UNICO 2007-SC, UNICO 2007-ENC ed UNICO 2007-AP, ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive.

È stato pubblicato in G.U. il provvedimento di approvazione del modello - corredato delle relative istruzioni - che deve essere utilizzato (ai fini dell’attuazione della sentenza della Corte di Giustizia CE 14 settembre 2006, causa C-228/05) da parte dei soggetti passivi che intendono presentare apposita istanza di rimborso dell'IVA detraibile, forfetariamente determinata ai sensi del D.L. n. 258/2006 (convertito con modificazioni in legge n. 278/2006), relativamente agli acquisti, anche intracomunitari, ed importazioni di beni e servizi indicati nell'art. 19-bis1, comma 1, lettere c) e d), D.P.R. n. 633/1972, effettuati nell'esercizio dell'impresa, arte o professione a partire dal 1° gennaio 2003 e fino al 13 settembre 2006. L'istanza di rimborso deve essere trasmessa in via telematica entro il 15 aprile 2007.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui l’Agenzia delle Entrate approva la nuova versione del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o l’utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, da utilizzare a decorrere dalle richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al primo trimestre dell'anno d'imposta 2007, da presentare nel mese di aprile 2007.

È stato pubblicato in G.U. il decreto legislativo di attuazione della direttiva n. 2003/96/CE, che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità. Il provvedimento adegua il sistema normativo dell'accisa alle disposizioni della citata direttiva: l’insieme dei prodotti che gli Stati membri devono obbligatoriamente sottoporre ad accisa non è più formato dai soli olii minerali ma da una più ampia categoria di "prodotti energetici", cui è aggiunta l’elettricità.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento di approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione UNICO 2007-PF, nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri e nella comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indicatori di normalità economica.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione UNICO 2007-SP, unitamente a quelli contenuti nella comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indicatori di normalità economica e nel modello UNICO 2007-ENC.

Al fine di consentire il risanamento strutturale e selettivo dei servizi sanitari regionali in disavanzo e di conseguire gli obiettivi della manovra finanziaria prevista dalla legge n. 296/2006, è stato emanato un decreto legge (in vigore dal 21 marzo 2007), con il quale si stabiliscono misure urgenti, anche in materia di addizionale regionale IRPEF e di maggiorazioni dell'aliquota IRAP.

Sono state ridotte, per l'anno 2007, le aliquote di accisa sul gas metano per combustione per usi civili per i consumi nei territori diversi da quelli di cui all'art. 1, D.P.R. n. 218/1978 ("Testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno").

L’Agenzia delle Entrate ha modificato le specifiche tecniche delle procedure telematiche per gli adempimenti in materia di registrazione, trascrizione, iscrizione, annotazione e voltura, in particolare per quanto riguarda gli adempimenti dei soggetti a cui tali procedure sono state estese dal provvedimento dell’Agenzia del Territorio 6 dicembre 2006 (in G.U. 12 dicembre 2006, n. 288). L’utilizzo delle nuove specifiche tecniche (facoltativo dal 1° aprile 2007) diviene obbligatorio a partire dal 1° giugno 2007.

Ai fini dell'applicazione dell'ICI dovuta per l'anno 2007, il Ministero dell’Economia e delle finanze provvede ad aggiornare i coefficienti di cui all’art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/1992, concernente i criteri di determinazione del valore dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che approva il modello di dichiarazione UNICO 2007-SP, con le relative istruzioni per la compilazione. Il provvedimento approva, inoltre, i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2006, e la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori di normalità economica da utilizzare per il medesimo periodo d’imposta.

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i modelli, con relative istruzioni, del Consolidato nazionale e mondiale 2007 e della dichiarazione UNICO 2007-SC, corredata dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d'imposta 2006.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce gli obblighi gravanti sul custode giudiziario e le regole che disciplinano l’imputazione del reddito prodotto da un’azienda oggetto del provvedimento cautelare di sequestro giudiziario, ai sensi dell’art. 670 del Codice di procedura civile.

In ordine all’efficacia temporale delle rettifiche catastali, l’Agenzia del Territorio - tenendo conto dei recenti orientamenti giurisprudenziali - chiarisce che anche alle modificazioni della rendita catastale derivanti da sentenze emesse in sede tributaria può essere riconosciuta efficacia retroattiva, analogamente alle variazioni derivanti dall’esercizio della potestà di autotutela (i cui effetti retroagiscono al momento della domanda).

Relativamente agli apparecchi da gioco di cui all’art. 110, comma 6, lettera a), TULPS (R.D. n. 773/1931), AAMS rende note le modalità e le procedure connesse al rilascio della specifica autorizzazione limitata al periodo di prova degli apparecchi in commento.

L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla dichiarazione dei redditi con modello 730/2007 presentata dal contribuente, dai sostituti d'imposta e dai CAF.

Alle cessioni di cruschello in polvere e di cruschello in pellet utilizzato sia come combustibile che come mangime nell’ambito zootecnico si applica l’aliquota IVA del 4% di cui alla Tabella A, Parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972.

Con riguardo ai beni paesaggistici, ai fini della soggezione all'imposta di registro proporzionale con aliquota agevolata del 3%, è necessario il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico, emanato dall'autorità competente, di cui è prevista la trascrizione nei registri immobiliari, ai sensi dell'art. 140, comma 4, D.Lgs n. 42/2004 ("Codice dei beni culturali e del paesaggio").

Ai fini IRES, le autovetture utilizzate da un'impresa commerciale allo scopo di visitare i propri clienti, nel quadro della presentazione del prodotto finalizzata alla successiva eventuale vendita, non sono integralmente indeducibili ai sensi dell'art. 164, comma 1, lettere a) e b), D.P.R. n. 917/1986 (così come modificato dall'art. 2, commi 71 e 72, D.L. n. 262/2006), non essendo beni strumentali utilizzati esclusivamente nell'attività propria dell'impresa. Né, relativamente alle stesse, trova applicazione il regime di detraibilità IVA delle spese sostenute in relazione agli automezzi concessi in uso promiscuo ai dipendenti di cui all'art 19bis1, comma 1, D.P.R. n. 633/1972.

La Commissione UE ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di Giustizia per l'estensione del condono fiscale previsto dalla legge n. 289/2002 (Finanziaria 2003) ai debiti IVA relativi al 2002.

Non ha finalità elusive un’operazione societaria che comprenda, a seguito di scissione parziale proporzionale, la donazione da parte del socio di maggioranza di una S.r.l. ad uno dei suoi figli, anch’esso socio, del diritto di usufrutto su una percentuale del capitale sociale della società scissa e della società beneficiaria, e la successiva donazione, da parte dello stesso socio di maggioranza, delle restanti quote di partecipazione al capitale sociale delle società risultanti dall’operazione in oggetto, in parti uguali, ai tre figli; a parere dell’Agenzia delle Entrate, l’operazione nel suo complesso ha invece il legittimo obiettivo di permettere al socio di maggioranza di distribuire come ritiene opportuno le proprie quote ai tre figli, nell’ottica di un ricambio generazionale necessario a garantire la continuità nella gestione dell’azienda.

Presenta evidenti profili elusivi, in quanto privo di valide ragioni economiche e posto in essere al solo fine di conseguire un indebito risparmio fiscale, lo scambio di partecipazioni mediante conferimento attraverso il quale quattro fratelli - detentori ciascuno di una partecipazione del 25% nella holding di famiglia ALFA, che a sua volta detiene una partecipazione nel capitale sociale di BETA (il cui restante capitale sociale è suddiviso tra i quattro fratelli e altre persone fisiche) - intendono effettuare lo scambio di tutte le partecipazioni da essi detenute in BETA con quelle di ALFA, con conferimento delle prime nella holding di famiglia.

Non presenta profili di elusività la scissione totale non proporzionale con cui i due soci di una società, proprietaria di un immobile strumentale di categoria D/7 utilizzato per lo svolgimento dell'attività sociale (consistente nella riparazione di carrozzeria e nella verniciatura di autoveicoli), intendono separare le proprie attività costituendo due S.r.l. ed attribuendo a ogni singola beneficiaria una delle due unità immobiliari, precedentemente costituite dividendo il fabbricato posseduto dalla società scissa, aventi ingressi separati, dotate dei medesimi locali e servizi, separatamente iscritte in catasto e di identico valore economico.

L’Agenzia delle Dogane fissa le aliquote d’accisa sul gas metano per combustione per usi civili nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2007, così come disposto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 23 febbraio 2007.

L’art. 1, commi 242-249, legge n. 296/2006 ha introdotto - al fine di favorire la crescita dimensionale delle imprese italiane, attraverso operazioni di fusione, scissione o conferimento - un’agevolazione fiscale in deroga al principio di neutralità previsto, con riferimento alle operazioni straordinarie, dagli articoli 172, 173 e 176, D.P.R. n. 917/1986: nel caso in cui ricorrano particolari condizioni e limitatamente alle operazioni effettuate nel biennio 2007-2008, è previsto il riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio che emerge da operazioni di fusione e di scissione, nonché del maggior valore iscritto dalla società conferitaria, in ipotesi di conferimento di azienda.

Relativamente alle operazioni di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche provenienti dai nuclei domestici e già immessi sul mercato prima del 13 agosto 2005 (c.d. RAEE storici), l’Agenzia delle Entrate indica la corretta tassazione ai fini IVA da applicare sia agli importi indicati dal produttore all’acquirente al momento della vendita di nuovi prodotti, sia alle somme versate dai produttori ai consorzi di appartenenza, nel caso di raccolta organizzata su base collettiva.

L’Agenzia delle Dogane ha assegnato il contingente di 180.000 tonnellate di biodiesel, previsto - per l’anno 2007 - dall’art. 22-bis, comma 2, D.Lgs. n. 504/1995, così come modificato dall’art. 1, comma 371, legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007).

Sono esenti dal pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità le insegne di esercizio la cui superficie complessiva non supera il limite dimensionale di 5 metri quadrati; devono essere invece assoggettati a tassazione i distinti mezzi pubblicitari che espongono esclusivamente il marchio. Lo chiarisce con la nota prot. 11159/2006/DPF/UFF il Ministero dell’Economia e delle finanze, individuando le linee di principio che devono essere seguite per la legittima applicazione del tributo.

In merito alla possibilità, per un Comune, di effettuare il passaggio dal regime di prelievo basato sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) alla tariffa per la gestione dei rifiuti di cui al D.Lgs. n. 22/1997, alla luce del disposto dell’art. 1, comma 184, lettera a), legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), il Ministero dell’Economia e delle finanze chiarisce che quest’ultima

disposizione ha carattere tassativo e non può dunque essere derogata. Pertanto, per l’anno 2007, i Comuni non possono abbandonare il sistema di prelievo già vigente.

L'Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare che fornisce chiarimenti in merito alle novità introdotte dalla Finanziaria 2007 (legge n. 296/2006) con riferimento all’imposta sul reddito delle persone fisiche: la circolare illustra le principali modifiche del nuovo sistema di tassazione applicabile a decorrere dal periodo d'imposta 2007.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento tributario, ai fini IVA, che una società deve adottare per l’acquisto di un terreno edificabile di proprietà di un produttore agricolo in regime di esonero IVA, nonché gli obblighi, ai fini delle imposte sui redditi, derivanti per il cedente dalla stessa cessione.

È attualmente all’esame del Garante per la protezione dei dati personali il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che deve indicare il termine per la prima trasmissione telematica degli elenchi clienti e fornitori. In caso di conferma della data del 15 ottobre 2007 (attualmente prevista nel citato documento) per la scadenza della prima trasmissione, l'emanazione del provvedimento avverrà comunque con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data indicata.

Il Ministero dell’Economia e delle finanze risponde ad un quesito circa la regolarità dell’operato di un Comune che ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2007 e, solo successivamente, il regolamento e le aliquote dell'addizionale comunale all’IRPEF e la variazione delle tariffe della TARSU: se la preventiva adozione delle deliberazioni con cui vengono approvate le aliquote e le

tariffe dei tributi locali e dei costi dei servizi pubblici locali rappresenta non una mera facoltà, bensì un obbligo da rispettare ai fini della validità della deliberazione di approvazione del bilancio, sarà lo stesso organo che ha approvato l’atto deliberativo a porre in essere un’idonea azione di rimedio, approvando una deliberazione successiva a quelle con le quali sono stati adottati il regolamento e le aliquote dell'addizionale comunale all’IRPEF e la variazione delle tariffe della TARSU.

L'Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni aggiuntive sulla disciplina delle società di comodo, con particolare attenzione a modalità e criteri da seguire per la trattazione - da parte dei singoli uffici - delle istanze di disapplicazione della disciplina, presentate dalle società non operative.

La legge Finanziaria 2007 (art. 1, commi 38-42) ha introdotto - a decorrere dal 1° marzo 2007 - l’obbligo della riscossione accentrata dei compensi dovuti per attività di lavoro autonomo mediche e paramediche svolte nell’ambito di strutture sanitarie private. L’Agenzia delle Entrate precisa gli ambiti, soggettivo ed oggettivo, di applicazione delle disposizioni, che - mirando a favorire tracciabilità e trasparenza dei pagamenti - non modificano il trattamento fiscale e gli adempimenti in capo ai professionisti, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA.

I contributi corrisposti dalla Regione - nel caso di specie, la Campania - per le attività relative alle visite guidate svolte a favore delle scuole campane dalle aziende iscritte all’Albo Regionale delle Fattorie Didattiche possano fruire del regime di esenzione dall’IVA previsto per le prestazioni didattiche ai sensi dell’art. 10, n. 20), D.P.R. n. 633/1972.

Una società avente scopo consortile, costituita nelle forme di S.p.a., S.r.l. o S.a.p.a., nel rispetto di tutti i requisiti richiesti dall’art. 117, D.P.R. n. 917/1986, può esercitare validamente l’opzione per il regime del consolidato nazionale sia in qualità di controllante che di controllata, in quest’ultimo caso ai sensi del successivo art. 120, comma 1.

Con riferimento al credito d’imposta per nuovi investimenti in aree svantaggiate, il termine decadenziale di 6 mesi fissato dall’art. 8, comma 1-bis, legge n. 388/2000 per l’avvio dell’investimento agevolabile decorre dalla data di presentazione dell’istanza di rinnovo accolta dall’Agenzia delle Entrate (risoluzione n. 30/E/2007).

ONLUS, associazioni di promozione sociale e associazioni riconosciute potranno procedere fino al 30 marzo 2007 all'invio della domanda di iscrizione - da effettuarsi esclusivamente per via telematica - nell’elenco dei beneficiari del 5 per mille gestito dall'Agenzia delle Entrate. (Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 15/03/2007)

Il Ministero dell’Economia e delle finanze fornisce chiarimenti in ordine alle disposizioni contenute nell’art. 1, commi 240 e 241, legge n. 296/2006 (legge Finanziaria 2007), relative all’applicazione della tassa automobilistica ai veicoli immatricolati o reimmatricolati come N1.

L’applicabilità del regime agevolativo ai fini dell’IVA e delle imposte sui redditi, recato dall’art. 4, D.P.R. n. 633/1972 e dall’art. 148, D.P.R. n. 917/1986, presuppone che l’ente (nella specie, un club nautico che fornisce il servizio di ormeggio esclusivamente ai propri soci):

A decorrere dal 1° gennaio 2007 non può più essere utilizzato in via generale il sistema della comunicazione ICI: l’art. 1, comma 175, legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) ha espressamente abrogato l’art. 59, comma 1, lettera l), D.Lgs. n. 446/1997. Permane nella disciplina dell’ICI la sola dichiarazione prevista dall’art. 10, comma 4, D.Lgs. n. 504/1992.

Alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 1, comma 142, lettera a), legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), i Comuni possono disporre la variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’IRPEF esclusivamente mediante regolamento, la cui adozione non può che essere di competenza del Consiglio comunale.

Una normativa nazionale (nel caso di specie, quella belga) che prevede l’applicazione di basi imponibili minime per la determinazione del reddito percepito dai soli contribuenti non residenti nel territorio dello Stato, che esercitano un’attività autonoma, è in contrasto con il principio di libertà di stabilimento di cui all’art. 52 (ora art. 43) del trattato CE.

Gli esercenti arti e professioni non sono soggetti ad IRAP in difetto del requisito dell'autonoma organizzazione: lo ribadisce ulteriormente la Corte di Cassazione che, muovendo dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 156/2001, conferma una sentenza del giudice di secondo grado basata sul rilievo che, dall'esame del quadro RE del modello UNICO presentato dal contribuente, emerge "l'assenza di una struttura organizzativa di rilievo sia per l'irrilevanza dei cespiti ammortizzabili che per l'assenza di spese e costi di gestione significativi negli anni cui è riferita la richiesta di rimborso".

Non è soggetta all'imposta solo l'attività di lavoro autonomo - di cui all'art. 49, comma 1, del TUIR in vigore fino al 31 dicembre 2003, e all'art. 53, comma 1, D.P.R. n. 917/1986 vigente dal 1° gennaio 2004 - che non sia autonomamente organizzata. Viene così confermata, nel caso di specie, la validità dell’esclusione dall’IRAP relativamente all’attività del libero professionista avvocato per mancanza del presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione. Non è condivisibile invece l’ulteriore erroneo argomento dei giudici d’appello secondo il quale, trattandosi di professione protetta, il carattere autonomo dell'organizzazione è comunque da escludere e l'onere della prova dell'esistenza di tale presupposto incombe sull'Amministrazione.

Nel caso in cui un'attività professionale (si tratta, nella specie, dell’attività libero professionale di medico) viene svolta in assenza di elementi di organizzazione - il cui accertamento, in mancanza di specifiche disposizioni normative, costituisce questione di mero fatto - risulterà mancante il presupposto stesso dell'IRAP, rappresentato dall'esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.

L’autonoma organizzazione, quale elemento individuante una distinta capacità produttiva e contributiva, non sussiste - e viene conseguentemente a mancare il presupposto imprescindibile dell’imposizione IRAP - in relazione al commercialista che esercita l’attività libero professionale in assenza di lavoratori dipendenti e di risorse finanziarie apprezzabili.

L’attività libero professionale per il cui esercizio è previsto uno specifico esame di abilitazione e l'iscrizione ad apposito albo (nel caso di specie, si tratta di un geometra) è soggetta all’IRAP quando rilevi una capacità contributiva qualificata, autonoma, ulteriore e diversa rispetto alla remunerazione dell'attività personalmente svolta.

È assoggettabile ad IRAP lo studio associato dotato di un'autonoma organizzazione - intesa come capacità contributiva qualificata, autonoma, ulteriore e diversa rispetto alla remunerazione dell'attività lavorativa - data dai capitali, dai beni strumentali impiegati e dalle collaborazioni interne ed esterne che hanno contribuito al conseguimento dei risultati reddituali.

Il coniuge affidatario dei figli minori, al quale sia assegnata la casa di abitazione posta nell’immobile di proprietà (anche in parte) dell’altro coniuge non è soggetto passivo dell’ imposta comunale sugli immobili per la quota del medesimo immobile sulla quale lo stesso non vanti il diritto di proprietà ovvero un qualche diritto reale di godimento.

L’IVA non dovuta ed erroneamente fatturata al destinatario delle prestazioni, poi versata all’Erario dello Stato membro del luogo di tali prestazioni, non può formare oggetto di rimborso. In questo senso devono essere interpretati - a parere della Corte di Giustizia CE - gli articoli 2 e 5 dell’VIII direttiva n. 79/1072/CEE (in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri

relative alle imposte sulla cifra di affari - Modalità per il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi non residenti all’interno del paese).

In una successione mortis causa, in cui l’asse relitto è costituito da beni mobili e crediti, cui in denunzia sono aggiunte donazioni a favore degli eredi, la base imponibile per il calcolo dell’imposta deve essere rappresentata dal solo relictum, da assoggettare all'aliquota risultante dalla somma del medesimo con il donatum. Non può invece essere adottata la tecnica operativa (seguita, nel caso di specie, dall’Amministrazione finanziaria) consistente nel liquidare l'imposta sulla sommatoria del relictum e del donatum, detraendo - per evitare la doppia imposizione - l'imposta teorica dovuta sulle donazioni al momento dell'apertura della successione.

Relativamente all’enunciazione di atti non registrati ai sensi dell’art. 22, comma 1, D.P.R. n. 131/1986, è legittimamente applicabile l’imposta di registro ad un atto non registrato meramente richiamato nell'atto stipulato, non occorrendo ai fini dell'imposizione l'uso dell'atto richiamato.

La Corte di Giustizia CE ritiene valide le norme fiscali di uno Stato membro (nel caso di specie sono quelle della Gran Bretagna anteriori al 2004) applicate solo ai prestiti transfrontalieri e miranti ad ostacolare la sottocapitalizzazione di società residenti da parte di una società collegata non residente solo a patto che i prestiti tra le società facenti parte dello stesso gruppo rappresentino una costruzione elusiva di puro artificio.

Solo il possesso dei requisiti (di esclusività dello scopo di utilità sociale, di effettivo svolgimento delle azioni intese a realizzarlo e di totale assenza della possibilità di ingerirsi nell'amministrazione della banca conferitaria o di altre imprese partecipate) esclude in radice la natura commerciale dell'attività di una fondazione bancaria e, quindi, la soggezione alle regole comunitarie sulla concorrenza, consentendo di fruire delle agevolazioni fiscali senza incorrere nel divieto degli aiuti di Stato.

Può presentare elementi minimi di organizzazione ai fini dell’applicazione dell’IRAP l’attività svolta, personalmente seppur con mezzi di supporto modesti, dal ragioniere esercente libera professione, senza dipendenti o collaboratori, avvalendosi di un computer e di una linea telefonica, in uno studio condiviso con altre persone.

Il semplice possesso di un immobile, nel caso di specie sine titulo perché l'acquisizione è avvenuta attraverso compromesso/preliminare di vendita e non attraverso regolare atto registrato e trascritto, non colloca un soggetto nelle condizioni di cui all'art. 3, D.Lgs. n. 504/1992 ai fini della legittima soggezione ad ICI; non è pertanto giustificata la pretesa del Comune al pagamento, atteso che il presupposto dell'imposta - ai sensi dell'art. 1 del decreto citato - è il possesso qualificato dell'immobile.

Possono formare oggetto di integrazione ex art. 8, legge n. 289/2002, le imposte dovute a seguito della liquidazione delle dichiarazioni dei redditi ai sensi dell'art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973, e del controllo formale di cui al successivo art. 36-ter: così si è pronunciata la CTR Veneto.

È legittima l’esclusione dal condono fiscale - ex art. 9, comma 10, lettera c), legge n. 289/2002 - dei reati contestati (si tratta, nella specie, di imputazioni di sottrazione di merci al pagamento dell’IVA sull’importazione e delle corrispondenti imputazioni di falsa dichiarazione, per avere l’imputato dichiarato di essere esportatore abituale, allo scopo di importare beni e servizi senza applicazione dell’IVA sull’importazione), in quanto "non commessi per eseguire, occultare od ottenere il profitto in relazione ai reati di cui al D.Lgs. n. 74/2000".

È stato pubblicato in G.U. (ed è in vigore dal 25 marzo 2007) il decreto legislativo di attuazione della direttiva 3 giugno 2003, n. 2003/41/CE, che disciplina l’accesso e l’esercizio delle attività svolte dagli enti pensionistici aziendali e professionali.

È stato pubblicato in G.U. il provvedimento - in vigore dal 22 marzo 2007 - che, in attuazione della direttiva n. 2002/14/CE, provvede a definire i limiti e le modalità degli obblighi di informazione e consultazione cui sono tenuti i datori di lavoro nei confronti dei lavoratori (fino al 23 marzo 2008 esclusivamente le imprese o unità produttive con almeno 100 dipendenti); il decreto definisce anche il contenuto delle informazioni riservate, la conciliazione delle controversie nonché le sanzioni in caso di violazione degli obblighi prescritti.

È stato pubblicato nella G.U.U.E. il regolamento che modifica il regolamento CEE n. 574/72, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento CEE n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, provvede a determinare, per l'anno 2007, la misura dell'assegno per il nucleo familiare numeroso (art. 65, comma 4, legge n. 448/1998) e dell'assegno di maternità (art. 74, D.Lgs. n. 151/2001). 

La COVIP, con deliberazione in corso di pubblicazione in G.U., detta le regole che devono presiedere alla redazione degli annunci pubblicitari relativi alle forme pensionistiche complementari al fine di promuoverne l’adesione; alle istruzioni dovranno adeguarsi, nel termine stabilito, tutti gli annunci pubblicitari, anche già prodotti e diffusi attraverso stampa, radio, televisione e internet.

In base all’interpretazione autentica contenuta nell’art. 6, comma 1-bis, D.L. n. 263/2006 (convertito con modificazioni dalla legge n. 290/2006), la legge n. 225/1992 (istitutiva del Servizio nazionale della protezione civile) deve essere intesa nel senso che le disposizioni delle ordinanze di protezione civile che prevedono il beneficio della sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi, si applicano esclusivamente ai datori di lavoro privati aventi sede legale ed operativa nei Comuni individuati dalle ordinanze stesse.

La Commissione di vigilanza sui fondi pensione ha emanato le direttive recanti chiarimenti operativi sull’applicazione del D.M. 30 gennaio 2007 - adottato ai sensi dell’art. 1, comma 765, legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) - con il quale sono state definite le modalità di attuazione dell’art. 8, D.Lgs. n. 252/2005 e, in particolare, le procedure di espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando e la disciplina della forma pensionistica residuale presso l’INPS (FONDINPS).

A decorrere dal 1° luglio 2006, la misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa, a beneficio dei pensionati di inabilità di cui alla legge n. 222/1984, è fissato in 422,19 euro, come previsto dall’art. 2, D.M. 27 settembre 2006.

L’ENPALS detta disposizioni in ordine agli effetti della decisione della BCE con cui è stata disposta la variazione al 3,75% del tasso di riferimento, a decorrere dal 14 marzo 2007, con specifico riguardo alla nuova misura dell'interesse di differimento e di dilazione ai fini della regolarizzazione dei debiti contributivi, nonché delle sanzioni civili.

La BCE ha fissato al 3,75% il tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principale dell'eurosistema (ex TUR), a decorrere dal 14 marzo 2007; sono di conseguenza fissati al 9,75% l'interesse dovuto per rateazioni e dilazioni di pagamento per premi ed accessori, e al 9,25% le operazioni di calcolo delle sanzioni civili.

Con l’ingresso nella UE dei cittadini di Romania e Bulgaria, a decorrere dal 1° gennaio 2007 trovano applicazione nei loro confronti tutte le norme comunitarie, incluse quelle relative alla libera circolazione dei lavoratori e al loro soggiorno sul territorio nazionale.

In merito alle agevolazioni, per gli anni 2006 e 2007, in favore dei Comuni delle province di Campobasso e Foggia, colpiti dagli eventi sismici del 2002, l’INPS fornisce istruzioni alla luce dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3564/2007, che ha disposto il recupero dei premi sospesi a partire da gennaio 2008 con rateizzazione pari a 24 rate mensili ovvero in un’unica soluzione.

I datori di lavoro agricolo privati con sede legale nella provincia di Catania potranno versare - entro il 30 giugno 2007 - il 50% dell’importo residuo ricalcolato al netto dei versamenti già effettuati a titolo di capitale ed interessi, in un’unica soluzione o in rate mensili.

L'INPS ha sottoscritto con le casse privatizzate le prime convenzioni per rendere operativa la totalizzazione dei periodi di contribuzione per i liberi professionisti. In base a tali convenzioni (siglate per avvocati, dottori commercialisti, geometri, periti industriali, consulenti del lavoro), è l'Istituto a pagare la pensione totalizzata, effettuando le ritenute fiscali. Le casse privatizzate comunicheranno all'INPS le informazioni necessarie per il pagamento delle quote mensili e provvederanno a rimborsarlo della spesa sostenuta per i ratei di pensione.

L’INPS riepiloga ed integra le istruzioni già fornite con circolare n. 89/2001 e con messaggio n. 24359/2005, in merito alle modalità di accesso alle prestazioni di cui all’art. 5, comma 1, lettera b) - assegno straordinario per il sostegno al reddito - con particolare riferimento agli adempimenti a carico delle aziende.

Con il decreto 19 gennaio 2007 (in G.U. 30 gennaio 2007, n. 24), sono state determinate - a decorrere dal periodo di paga in corso dal 1° gennaio 2007 e fino a tutto il periodo di paga in corso al 31 dicembre 2007 - le retribuzioni convenzionali, da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori italiani operanti all’estero, in Paesi extracomunitari con i quali non siano in vigore accordi di sicurezza sociale.

Le disposizioni introdotte dalla legge Finanziaria 2007 in materia di partecipazione alla spesa sanitaria non si applicano agli infortunati sul lavoro, espressamente esentati da ogni pagamento per il periodo dell’infortunio e per le patologie direttamente connesse.

Sono stati aggiornati ed implementati i programmi che permettono l’elaborazione delle denunce contributive con periodo dicembre 2006, ai fini dell’applicazione delle disposizioni contenute in recenti circolari e messaggi INPS.

Al fine di assicurare una più efficace tutela della sicurezza del lavoratore, dal Ministero del Lavoro e della previdenza sociale arrivano indicazioni sui dispositivi di protezione per il conducente di trattori agricoli e forestali e per le aziende fornitrici di materiale nei cantieri edili e o di ingegneria civile; viene inoltre fornito l’elenco delle ditte autorizzate alla costruzione ed alla commercializzazione di ponteggi metallici fissi.

In attuazione della direttiva n. 2004/38/CE, il decreto legislativo pubblicato in G.U. definisce le modalità di esercizio del diritto dei cittadini dell'Unione europea (e dei loro familiari) di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio dello Stato, nonché le limitazioni ai predetti diritti per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza.

Con decreto pubblicato in G.U. il Ministero dell'Economia e delle finanze provvede a fissare, relativamente alle fondazioni bancarie, la misura dell'accantonamento alla riserva obbligatoria e dell'accantonamento patrimoniale facoltativo per l'esercizio 1° gennaio 2006 - 31 dicembre 2006, ai sensi del D.Lgs n. 153/1999.

Sono stati aggiornati gli importi dei diritti dovuti per le operazioni tecnico-amministrative di competenza del Ministero dei Trasporti, ai sensi dell'art. 405, D.P.R. n. 495/1992 ("Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada"). Gli importi aggiornati si applicano per le operazioni tecnico-amministrative di competenza del Ministero dei Trasporti per le quali la domanda sia presentata successivamente al 19 marzo 2007 (data di pubblicazione in G.U. del decreto in parola).

In attuazione della direttiva n. 004/22/CE, sono stati definiti i requisiti cui debbono conformarsi - ai fini della loro commercializzazione e messa in servizio - i dispositivi e i sistemi con funzioni di misura, tra cui i tassametri e i contatori dell'acqua, del gas, dell'energia elettrica e del calore.

È stato pubblicato in G.U. il provvedimento del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che aggiorna gli allegati 1, 2, 3, 7 e 8 del D.Lgs n. 217/2006, recante la disciplina in materia di fertilizzanti. Il provvedimento si applica, in particolare, ai prodotti immessi sul mercato come concimi CE e ai concimi nazionali, ammendanti, correttivi e prodotti correlati immessi sul mercato.

Il Ministero dell'Economia e delle finanze - di concerto con il Ministero dell'Interno e con il Ministero per le Riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione - ha determinato l'importo relativo al corrispettivo da porre a carico dei richiedenti per il rilascio della carta di identità elettronica.

Nello specifico, l'importo del corrispettivo da porre a carico dei richiedenti la C.I.E. è determinato in 20,00 euro (IVA compresa), riscosso dai Comuni all'atto della richiesta di emissione.

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativi al mese di febbraio 2007, resi noti ai fini delle locazioni di immobili.

AGEA integra la circolare n. 1/2007 relativa alle modalità di gestione della campagna 2007/2008, in materia di aiuti alla trasformazione del pomodoro. In particolare, con riferimento alle attività relative al controllo sulle consegne e, più specificamente, alla consegna di materie prime, alla compilazione e all’invio dei certificati di consegna, AGEA precisa che il rispetto dei tempi di caricamento sul portale SIAN dei dati relativi ai certificati di consegna è condizione essenziale ai fini dell’attività di controllo, in quanto eventuali ritardi non consentono il tempestivo svolgimento dei controlli amministrativi, nonché il puntuale monitoraggio delle consegne.

Tra i provvedimenti esaminati ed approvati dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 16 marzo 2007, si segnala un disegno di legge che mira a ridurre la durata dei processi civili, nel rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, in funzione del rafforzamento della centralità del processo di primo grado, depurato dai meccanismi che ne ostacolano il contenimento della durata.

Dall’Ufficio Italiano dei cambi arrivano chiarimenti in merito all’iscrizione per gli intermediari finanziari non operanti nei confronti del pubblico nell’apposita sezione dell'elenco generale ex art. 113, D.Lgs. n. 385/1993 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia; l’UIC specifica i presupposti, gli adempimenti, i termini per l'iscrizione, nonchè le modalità di cancellazione.

Nasce anche in Italia il Mercato volontario delle unità di emissione di CO₂ (Borsa delle emissioni), in attuazione di quanto disposto dalla direttiva n. 2003/87/CE, che istituisce un sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di CO₂ (EU ETS) attraverso la costituzione di mercati nazionali per l’acquisto e la vendita dei diritti di emissione che servano ad assecondare il piano di riduzione delle emissioni inquinanti.

I giudici di Cassazione sciolgono il contrasto giurisprudenziale sorto in merito al dies a quo per la decorrenza del termine per la contestazione degli illeciti amministrativi, relativi - nel caso di specie - a violazioni di norme in materia di intermediazione mobiliare: il momento iniziale del termine in questione non è il giorno in cui la valutazione da parte degli organi incaricati - nel caso di specie, la CONSOB - è stata compiuta, ma quello in cui avrebbe potuto, e quindi dovuto, esserlo.

Il Ministero dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, ha modificato il D.M. 20 maggio 2005, in materia di incentivi e contributi al trasporto ferroviario combinato e di merci pericolose. In particolare, viene sostituito l’Allegato 3 al citato decreto, che definisce i limiti di contribuzione all'acquisto di beni di investimento e la durata del periodo di inalienabilità .

Il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca - di concerto con il Ministero dell'Economia e delle finanze - ha determinato i requisiti, le condizioni e le altre modalità richieste per l'accesso ai finanziamenti agevolati previsti dall’art. 1, commi da 354 a 361, legge n. 311/2004 (Finanziaria 2005) - Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca.

Il Ministero dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del Commercio internazionale, ha modificato ed integrato il D.M. n. 199/2000, che disciplina condizioni, modalità e tempi per la concessione di contributi in conto interessi a fronte di operazioni di finanziamento di crediti, ai sensi dell'art. 14, comma 3, D.Lgs. n. n. 143/1998.

Il Ministero dei Trasporti rende note le modalità e i termini per poter usufruire del contributo - non superiore al 20% delle spese sostenute per la realizzazione di progetti innovativi - previsto dall’art. 1, commi 1040 e 1041, legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) a favore delle imprese navalmeccaniche iscritte nello specifico albo.

Il credito d'imposta relativo ad investimenti effettuati successivamente al 31 dicembre 2006 non può essere fruito in assenza di specifica autorizzazione da parte della Commissione UE.

Il Ministero della Solidarietà sociale fornisce chiarimenti in ordine al procedimento per la richiesta dei contributi - previsti dalle leggi n. 438/1998 e n. 476/1987 a favore delle associazioni nazionali di promozione sociale - per l’anno 2007.